Melatonina

Cos’è
La Melatonina è un ormone sintetizzato e secreto dall’epifisi (ghiandola endocrina situata al centro della scatola cranica è detta pineale) che regola il ciclo sonno-veglia.

I livelli massimi di melatonina vengono raggiunti tra le 2 e le 4 di notte.

La sua produzione è inibita dalla comparsa di luce, in modo dose dipendente.

Ogni persona genera un proprio picco notturno di melatonina, ereditato geneticamente, con una grande variabilità individuale.

Non c’è differenza di assorbimento ed efficacia fra la melatonina prodotta da noi e quella assunta.

 

La produzione della melatonina è correlata con l’accrescimento:

– dal 1°anno di vita si inizia a produrre melatonina in modo continuo

– al 7°anno di vita si ha la massima produzione di melatonina

– intorno ai 20 anni incomincia a rallentare la produzione della melatonina

– decresce dai 45 anni in poi e scompare quasi del tutto in tarda età

 

Proprietà

Fattore favorente il sonno ed il riequilibrio dei ritmi fisiologici sonno-veglia.

Capacità di promuovere le fasi di addormentamento e di mantenere un sonno ristoratore senza controindicazioni, anche in età pediatrica, e senza effetti secondari al risveglio.

Induce naturalmente il sonno dopo la somministrazione, mantiene un sonno fisiologico senza risvegli indesiderati, promuove un sonno identico al sonno naturale, non causa sedazione o intontimento durante il giorno, non danneggia la coordinazione e la funzione psicomotoria, non induce dipendenza, non induce apnea o condizioni che causano un sonno disturbato, non dà reazioni indesiderate, disturbi cardiovascolari o gastrointestinali.

Nei neonati: iniziano la produzione di melatonina dopo diversi giorni, ma in maniera discontinua, per cui il latte materno diventa importante anche per supplire a questa discontinuità almeno fino al compimento del 6°–12°mese di vita.

La melatonina della madre che allatta le è utile per la secrezione di prolattina, ormone che stimola a sua volta la produzione del latte materno: essa inoltre induce uno stato di serenità e di riposo nel lattante.

Gli allattati artificialmente non ne usufruiscono, per cui sono a più alto rischio di irregolarità del sonno ed irrequietezza diurna.