Tempo per la lettura: 3 minuti
Sosteniamo le difese immunitarie!
pexels-photo-10336830

Nel mese di transizione per eccellenza tra l’estate e l’autunno, seguire buone regole di vita e sostenere le difese immunitarie è fondamentale.

Settembre è uno dei mesi più impegnativi dal punto di vista psicofisico. Per affrontarlo al meglio, tutelare la salute su tutti i fronti ed evitare malanni di stagione precoci, è importante che adulti e bambini seguano alcune buone regole di vita ed adottino qualche accorgimento mirato a supporto delle difese immunitarie nella lotta a virus e batteri responsabili delle malattie da raffreddamento, che la faranno da padrone durante l’autunno e l’inverno.

 

Cambio di stagione: perché è critico

In settembre, quasi per tutti, le vacanze sono ormai finite o, addirittura, un lontano ricordo ed è necessario riprendere abbastanza rapidamente i ritmi di studio e di lavoro abituali. È esperienza comune che questo contrasto può generare irritazione, nervosismo, insofferenza e, in definitiva, stress.

Proprio per cercare di limitare tale “frustrazione” o, comunque, di approfittare al meglio del tempo libero rimasto a disposizione, in genere, si cerca di sfruttare ogni momento non dedicato a impegni scolastici o professionali per incontrare gli amici, praticare sport all’aria aperta, divertirsi, organizzare gli ultimi week end al mare o passeggiate in montagna. Un’ottima strategia, che impone però all’organismo un dispendio di energia e risorse abbastanza elevato, nonché, talvolta, una certa deprivazione di sonno, poiché per riuscire a fare tutto si sottraggono ore al riposo.

Nel frattempo, le temperature iniziano a calare, soprattutto di sera, durante la notte ed al mattino, richiedendo un corrispondente riassestamento del metabolismo energetico, mentre molti microrganismi patogeni amanti del freddo iniziano a diffondersi nell’ambiente con maggiore efficienza e a diventare più aggressivi. Ciò aumenta nettamente la probabilità di contrarre raffreddore, tosse, mal di gola, mal di testa, influenza e tutto un ampio ventaglio di sindromi parainfluenzali un po’ più lievi, ma non certo meno spiacevoli.

Evitare di esporsi ai colpi d’aria e agli sbalzi di temperatura tipici di questo periodo dell’anno ed avere l’accortezza di vestirsi usando un abbigliamento adatto per non sudare durante il giorno, quando fa ancora caldo, e non rabbrividire quando inizia ad imbrunire, aiuta a non stressare troppo l’organismo sul piano termico.

 

Influenza di settembre

Se si ha la sfortuna di essere interessati da febbre, raffreddore, mal di testa e dolori alle ossa nel mese di settembre, di solito, non si tratta di influenza stagionale, ma più probabilmente di una sindrome para-influenzale più modesta, causata da virus meno aggressivi, benché comunque fastidiosi.

Oltre ai classici malanni di stagione di tipo respiratorio, nei mesi di settembre ed ottobre tendono a colpire abbastanza spesso i virus intestinali: un ampio gruppo di microrganismi patogeni, responsabili di quella che viene chiamata “influenza intestinale”, anche se ha cause ed implicazioni ben diverse da quelle dell’influenza stagionale.

 

Consigli per l’alimentazione

Anche l’alimentazione è un supporto che fornisce energia e tutti i micronutrienti essenziali per la moltiplicazione e l’attività delle cellule dell’apparato difensivo (linfociti e macrofagi), per il mantenimento dell’integrità delle mucose (in particolare, quelle di naso, gola ed intestino) e per la neutralizzazione dei composti tossici di scarto (radicali liberi e altre sostanze ossidanti), i cibi assunti ogni giorno rappresentano un importante alleato della prevenzione e della cura dei malanni di stagione.

Gli alimenti da preferire per fare il pieno di elementi essenziali utili per il sistema immunitario sono la frutta e le verdure fresche e di stagione.

I principali micronutrienti da assumere in abbondanza durante i mesi autunnali e invernali sono le vitamine C, E e A: tutte sostanze caratterizzate da una spiccata attività antiossidante.

In settembre-ottobre, la vitamina C si può assumere soprattutto attraverso frutta e verdure di stagione come uva, fichi, agrumi (ma anche fragole, frutti di bosco, kiwi ecc.), peperoni, broccoli, cavoli, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, piselli, spinaci e patate (ma anche pomodori e concentrato di pomodoro).

Sul fronte dei minerali, quello cui la ricerca immunologica e le scienze nutrizionali hanno riconosciuto un effetto a livello di sistema immunitario è lo zinco. Ne contengono buone quantità le ostriche, il granchio, l’aragosta, il pesce azzurro, la crusca di grano, le uova, i fagioli, i ceci, i piselli, la carne di manzo, maiale e pollo, i pistacchi, le mandorle; poco i latticini (formaggio, yogurt e latte) e gli alimenti di origine vegetale.

 

Conseguentemente agli stravolgimenti climatici del pianeta non ci sono più le stagioni di una volta, per questo motivo è buona pratica consigliare l’utilizzo di immunostimolanti tutto l’anno, anche durante la stagione estiva.

Potrebbe interessarti

5 Dicembre 2023

Irritazioni genitali?

Gli organi genitali sono molto delicati e vanno spesso incontro a fastidiosi problemi se non addirittura a patologie. Sono in continuo contatto con agenti...

11 Aprile 2023

Cambio di stagione?

Per molte persone il cambio di stagione può essere complicato, ma quali sono i disturbi più comuni riscontrati con l’arrivo della primavera? Di sicuro...

16 Gennaio 2023

Rimedi contro la tosse

La tosse è un meccanismo riflesso che permette la pulizia delle vie respiratorie da muco, microrganismi e sostanze irritanti. Quando la tosse persiste, finisce...